LA PRIMA SEDE
LA NOSTRA PRIMA SEDE 1977-2007 La prima sede ANA Rivoli è stata quella di piazza Bollani Erano tanti anni che desideravamo avere una casa tutta per noi e per i nostri incontri. Grazie alla generosità del Socio Giovanni Fontana, possiamo da quel giorno disporre di ampi locali e sentirci finalmente soddisfatti e godere in fratellanza le ore che ognuno di noi può trascorrere in compagnia di amici fraterni. Grazie ancora e sempre a Giovanni da parte di tutti noi. |
LA 2^ SEDE ATTUALE
Palazzo di Città
Piazza Matteotti, al termine di via Piol, era l’antica piazza del Palazzo di Città, dove si annunciavano i bandi, si amministrava la giustizia e, fino agli anni Ottanta del Novecento, si teneva il mercato. Ancora nel 1707 si era fatta erigere a spese del Comune la gogna per l’esposizione dei rei. Il Palazzo di Città ha origine duecentesca. Nonostante le varie ristrutturazioni – che hanno fra l’altro chiuso l’alta loggia porticata al piano terreno – dall’intonaco della facciata emergono archi e finestre in cotto del XV secolo. I grandi archi gotici poggiano su capitelli in pietra, più antichi di quasi due secoli, realizzati con il serpentino della cava del monte Pirchiriano all’imbocco della Valle di Susa. Stessa pietra impiegata alla Sacra di San Michele e in altre località vicine. Il Comune ha acquistato l’edificio nel 1557 e ne ha fatto la propria sede fino agli anni Sessanta del Novecento.
Con il restauro del 2003 sono state evidenziate le strutture gotiche originarie.
Dal 2007 una parte dell'edificio è stata assegnata dalla Città di Rivoli al Gruppo Alpini Rivoli.
La nostra sede è intitolata al
Sottotenente Mauro Gigli,
Medaglia d’Oro al Valore Militare
Sottotenente Mauro Gigli,
Medaglia d’Oro al Valore Militare

Il S.Tenente Mauro Gigli , capo nucleo bonifica ordigni esplosivi improvvisati dalle straordinarie qualità umane e professionali, in missione di pace in Afghanistan, pur in turno di riposo si offriva di effettuare la neutralizzazione di un ordigno che metteva a repentaglio la sicurezza della popolazione civile e del personale militare. Dopo aver disarticolato un primo dispositivo, avvedutosi di una seconda trappola letale, senza indugio alcuno, accortosi dell’imminente pericolo, decideva di donare, gli ultimi momenti della sua vita per allontanare i presenti, piuttosto che porre se stesso al riparo. Improvvisamente, mentre del personale riusciva a porsi in salvo, veniva investito dall’esplosione dell’ordigno, perdendo la vita. Fulgido esempio di coraggio e altruismo ispirati alle migliori tradizioni dell’Esercito Italiano. Herat (Afghanistan), 28 luglio 2010
A NOSTRA SECONDA SEDE, STORIA DEL PALAZZO DI CITTA' Rivoli
Piazza Matteotti, al termine di via Piol, era l’antica piazza del Palazzo di Città, dove si annunciavano i bandi, si amministrava la giustizia e, fino agli anni Ottanta del Novecento, si teneva il mercato. Ancora nel 1707 si era fatta erigere a spese del Comune la gogna per l’esposizione dei rei. Il Palazzo di Città ha origine duecentesca. Nonostante le varie ristrutturazioni – che hanno fra l’altro chiuso l’alta loggia porticata al piano terreno – dall’intonaco della facciata emergono archi e finestre in cotto del XV secolo. I grandi archi gotici poggiano su capitelli in pietra, più antichi di quasi due secoli, realizzati con il serpentino della cava del monte Pirchiriano all’imbocco della Valle di Susa. Stessa pietra impiegata alla Sacra di San Michele e in altre località vicine. Il Comune ha acquistato l’edificio nel 1557 e ne ha fatto la propria sede fino agli anni Sessanta del Novecento. Con il restauro del 2003 sono state evidenziate le strutture gotiche originarie.
Piazza Matteotti, al termine di via Piol, era l’antica piazza del Palazzo di Città, dove si annunciavano i bandi, si amministrava la giustizia e, fino agli anni Ottanta del Novecento, si teneva il mercato. Ancora nel 1707 si era fatta erigere a spese del Comune la gogna per l’esposizione dei rei. Il Palazzo di Città ha origine duecentesca. Nonostante le varie ristrutturazioni – che hanno fra l’altro chiuso l’alta loggia porticata al piano terreno – dall’intonaco della facciata emergono archi e finestre in cotto del XV secolo. I grandi archi gotici poggiano su capitelli in pietra, più antichi di quasi due secoli, realizzati con il serpentino della cava del monte Pirchiriano all’imbocco della Valle di Susa. Stessa pietra impiegata alla Sacra di San Michele e in altre località vicine. Il Comune ha acquistato l’edificio nel 1557 e ne ha fatto la propria sede fino agli anni Sessanta del Novecento. Con il restauro del 2003 sono state evidenziate le strutture gotiche originarie.

LA NOSTRA SECONDA SEDE, UNA SEDE PRESTIGIOSA dal 2007 a tutt'oggi
Con lo spostamento di tutti gli uffici comunali nella sede di corso Francia, avvenuto sul finire del 2003, il vecchio palazzo di piazza Matteotti, si svuota completamente. In seguito a ciò e grazie ai buoni rapporti che intercorrono con l'amministrazione comunale di Rivoli il gruppo ottiene in comodato, in cambio della sua ristrutturazione, una consistente porzione del fabbricato al piano terra per sistemarvi in un spazio più ampio la propria sede.
Purtroppo i locali sono in cattive condizioni, e non sono tutti contigui, per cui sono necessari lavori complicati per rimettere in ordine e renderli tutti usufruibili.
Ma come è loro costume, gli alpini non si spaventano e, anche in questo caso, dopo la presentazione di un dettagliato progetto e sotto la guida attenta e competente di Felice Cumino, portano a termine a loro spese tra il 2005 e il 2006 l'intervento di ristrutturazione.
Questa volta il lavoro è molto più lungo di quello realizzato anni prima nella vecchia sede di via Grandi; per fortuna i volontari sono tanti, una trentina in tutto, che ruotano secondo le proprie disponibilità a turno e alla fine raggiungono tutti insieme una mole enorme di ore lavorative circa diecimila.
Ci sono alcuni addirittura che non si risparmiano e sono presenti tutti i giorni, come fossero in regolare servizio da dipendenti.
I lavori eseguiti con ottica fortemente orientata al sociale ed alla salvaguardia dei monumenti che sono patrimonio di tutti.
Il gruppo ANA di Rivoli si é costruito una casa che, si spera, durerà decenni.
Nella primavera del 2007 finalmente la sede è pronta e può essere inaugurata.
Regia di Enzo Misitano e Fortunato Scarfò , accompagnamento musicale della Fanfara Montenero della Sezione ANA di Torino; interpreti il capogruppo Felice Cumino e gli oltre 260 alpini del Gruppo ANA di Rivoli. All'inaugurazione della nuova sede che è andata in scena l' 8 luglio 2007 nell' accogliente ed affollatissima cornice di Piazza Matteotti.
E' una grande festa per il gruppo con tanti alpini, alcuni vessilli sezionali e una marea di gagliardetti e varie autorità come il sindaco di Rivoli Guido Tallone e l'ex sindaco Nino Boeti, il presidente della provincia di Torino Antonio Saitta, il cappellano militare Mons Guido Lavecchia che benedice i locali, e la tanta gente presente.
Ora gli alpini, dopo oltre ottant' anni dalla nascita del Gruppo, hanno un tetto sicuro in uno degli angoli più suggestivi e meglio frequentati della città vecchia, la Protezione Civile può cominciare a respirare (è stato ricavato anche lo spazio per questa fondamentale componente associativa)e gli ospiti non infrequenti nei locali del Gruppo ANA di Rivoli - potranno essere accolti con un decoro prima non pensabile.
Il vecchio palazzo di piazza Matteotti, che oggi ci ospita al piano terra, ha in dotazione spazi e locali, non assegnati al nostro gruppo, ma di pertinenza del Comune di Rivoli. Questi spazi “storici” sono situati al piano semi-interrato e al 2° e 3° piano.
La sede è situata a Rivoli in Piazza Matteotti 2/b
Con lo spostamento di tutti gli uffici comunali nella sede di corso Francia, avvenuto sul finire del 2003, il vecchio palazzo di piazza Matteotti, si svuota completamente. In seguito a ciò e grazie ai buoni rapporti che intercorrono con l'amministrazione comunale di Rivoli il gruppo ottiene in comodato, in cambio della sua ristrutturazione, una consistente porzione del fabbricato al piano terra per sistemarvi in un spazio più ampio la propria sede.
Purtroppo i locali sono in cattive condizioni, e non sono tutti contigui, per cui sono necessari lavori complicati per rimettere in ordine e renderli tutti usufruibili.
Ma come è loro costume, gli alpini non si spaventano e, anche in questo caso, dopo la presentazione di un dettagliato progetto e sotto la guida attenta e competente di Felice Cumino, portano a termine a loro spese tra il 2005 e il 2006 l'intervento di ristrutturazione.
Questa volta il lavoro è molto più lungo di quello realizzato anni prima nella vecchia sede di via Grandi; per fortuna i volontari sono tanti, una trentina in tutto, che ruotano secondo le proprie disponibilità a turno e alla fine raggiungono tutti insieme una mole enorme di ore lavorative circa diecimila.
Ci sono alcuni addirittura che non si risparmiano e sono presenti tutti i giorni, come fossero in regolare servizio da dipendenti.
I lavori eseguiti con ottica fortemente orientata al sociale ed alla salvaguardia dei monumenti che sono patrimonio di tutti.
Il gruppo ANA di Rivoli si é costruito una casa che, si spera, durerà decenni.
Nella primavera del 2007 finalmente la sede è pronta e può essere inaugurata.
Regia di Enzo Misitano e Fortunato Scarfò , accompagnamento musicale della Fanfara Montenero della Sezione ANA di Torino; interpreti il capogruppo Felice Cumino e gli oltre 260 alpini del Gruppo ANA di Rivoli. All'inaugurazione della nuova sede che è andata in scena l' 8 luglio 2007 nell' accogliente ed affollatissima cornice di Piazza Matteotti.
E' una grande festa per il gruppo con tanti alpini, alcuni vessilli sezionali e una marea di gagliardetti e varie autorità come il sindaco di Rivoli Guido Tallone e l'ex sindaco Nino Boeti, il presidente della provincia di Torino Antonio Saitta, il cappellano militare Mons Guido Lavecchia che benedice i locali, e la tanta gente presente.
Ora gli alpini, dopo oltre ottant' anni dalla nascita del Gruppo, hanno un tetto sicuro in uno degli angoli più suggestivi e meglio frequentati della città vecchia, la Protezione Civile può cominciare a respirare (è stato ricavato anche lo spazio per questa fondamentale componente associativa)e gli ospiti non infrequenti nei locali del Gruppo ANA di Rivoli - potranno essere accolti con un decoro prima non pensabile.
Il vecchio palazzo di piazza Matteotti, che oggi ci ospita al piano terra, ha in dotazione spazi e locali, non assegnati al nostro gruppo, ma di pertinenza del Comune di Rivoli. Questi spazi “storici” sono situati al piano semi-interrato e al 2° e 3° piano.
La sede è situata a Rivoli in Piazza Matteotti 2/b
LA SEDE DEL COMANDO 5^ ALPINI
Via al Castello
Via al Castello